Filastrocche, giochi per bimbi e.... pensierini della sera

[giuseppe]

NUOVO ARGOMENTO PROPOSTO DA MARCO
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Filastrocche, marionette, giochi per bimbi e.... pensierini della sera

[giuseppe]

MESSAGGIO DI MARCO che ha proposto questo nuovo ARGOMENTO (topic)
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Ciao Giuseppe, mi presento sono marco
ho conosciuto personalmente marino, sono un iscritto alla associazione.

Leggo ora, che per inserire i messaggi, occorre farne copia a te.
Io ho gia' postato sopra...e
gradivo aprire un TOPIC dal titolo "filastrocche e marionette" ... giochi per bambini" ...

Ti sarei grato tu lo aprissi, per permettermi di postare ogni sera...qualcosa per tutti i papa'.

Occorre rendere piu' vivo questo ambiente, e offrire risorse utili a tutti i papa'...

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SOTTO IL MESSAGGIO COMPLETO

http://www.andreabocelli.org/forum2/pri ... ead&p=7059

[giuseppe]

Da: Rw1392
A: giuseppe
Inviato: Mar Feb 24, 2004 12:04 am
Oggetto: Marionetta Edi

http://www.igiochidielio.it/mix_099.gif


Indirizzo ultima gif... che non si vede.



Grande Giuseppe, rapidissimo.




Ogni sera'...( o quasi) inviero' una filastrocca, ed una marionetta


Sistemata la prima, eccoti la seconda.

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Citazione:

Marionetta di Edi !!! Da ritagliare, colorare e collegare tra le parti. E' sufficente partire dal basso, con un filo da cucire. Provate ...

http://www.igiochidielio.it/Edy.htm

[giuseppe]

ACQUA



Se in cielo le nubi si danno la mano,

se brontola un tuono lontano lontano,

se un lampo improvviso ci ha un po' spaventati,

la pioggia ha deciso di scender sui prati.




La pioggia fa bene agli alberi e ai fiori,

pulisce le foglie, ravviva i colori.

Se piove mi bagno ! ; borbotta una zucca.

La pioggia la bevo ! ; muggisce una mucca.




Con l'acqua ci faccio montagne di ghiaccio,

son freddo e pungente, a molti non piaccio.

Imbianco di neve la terra ed il cielo,

arrivo d'inverno, mi chiamano gelo.



Con l'acqua mi lavo la faccia e le mani,

mi lavo quest'oggi e mi lavo domani:

mi lavo anche il collo, le orecchie ed i denti

e i miei genitori sorridon contenti.



Nell'acqua respiro ! sussurra un bel pesce

Nell'acqua si entra, dall'acqua si esce.

Spruzzare gli scogli, guizzare, nuotare:

son tante le cose che in acqua puoi fare.



Gli uomini spesso mi guardan con rabbia,

son umida e grigia, mi chiamano nebbia.

Nascondo le strade, le case e le piante,

il sole, la luna, le stelle e la gente.



Trasporto le briciole e faccio fatica,

son sporca e sudata, mi chiaman formica.

Per essere allegra mi basta una goccia,

così finalmente mi faccio una doccia !



Io nasco in montagna, tra i fiori saltello,

poi scorro tra i prati: mi chiaman ruscello.

Crescendo rinfresco le piante e la gente,

rimbalzo tra i sassi: mi chiaman torrente.



Disceso in pianura, pian piano rallento,

mi allungo, mi allargo, un fiume divento.

Adesso nessuno mi può più fermare

e scivolo verso l'abbraccio del mare.


Rw a Benedetta

[giuseppe]

SETTE COLORI



C'e' era una volta un paese lontano

dove i colori si davan la mano.

Tra tutti il rosso era il più piccolino

e l'arancione gli stava vicino.

Rideva forte il giallo brillante

e il verde lì accanto parlava alle piante.

Alti nel cielo l'azzurro ed il blu

guardavan la terra e stavan lassù.

Più grande e più scuro degli altri era il viola,

ma i sette sembravano una cosa sola

e chi li vedeva nel cielo sereno

diceva: Guardate, c'e' arcobaleno



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http://www.igiochidielio.it/Settecolori.htm



Ciao Giuseppe, ciao a tutti

[giuseppe]

Provincia di Foggia: laboratori di formazione - la fiaba come strumento psicopedagogico

27/03/2004 - Provincia di Foggia: laboratori di formazione - la fiaba come strumento psicopedagogico
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“Il giardino dell’albero del sole” è il titolo del progetto di fiaboterapia promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Foggia nell’ambito degli interventi di formazione e aggiornamento professionale degli operatori impegnati negli azioni a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, ai sensi della legge regionale n. 10/99 “Sviluppo degli interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza”.

L’iniziativa è riservata agli insegnanti delle scuole materne ed elementari di Capitanata e agli educatori, che seguiranno laboratori sull’autostima attraverso l’utilizzo di racconti per bambini, in programma a Foggia e a San Severo nei prossimi mesi di aprile e maggio.

Con la consulenza didattica affidata al Centro Studi “Atlantide” di Ascoli Satriano, i docenti e gli operatori del settore apprenderanno tecniche e metodi per stimolare lo sviluppo sociale e cognitivo dei più piccoli attraverso la produzione fiabesca.

A disposizione dei corsisti anche un sussidio didattico, realizzato ad hoc dalla Provincia di Foggia su versione cartacea e multimediale. Si tratta della favola “Il Paese della quiete” di Paola Neyroz, con illustrazioni di Roberta Pilar Jarussi. Il libro narra le vicende di una grande comunità governata da un re e una regina che pongono il divieto ad ogni cambiamento; un paese senza vento, dove tutto resta fedele a se stesso, immutato nello scorrere del tempo. In questo contesto di rarefazione, una bambina non riesce a crescere, condannata all’eterna fanciullezza, a causa della completa assenza di novità. I risvolti pedagogici della favola saranno illustrati nel corso dei seminari ed offriranno lo spunto per approfondire i temi psicologici con workshop e simulazioni.

La voce narrante della fiaba, riprodotta su Cd Rom, è dell’attrice napoletana Lina Sastri che ha interpretato il racconto su musiche di Mario Longo, con l’accompagnamento dell’ensemble “La luna del pozzo”.

Il progetto verrà presentato in un incontro pubblico venerdì 2 aprile, con inizio alle ore 18.00, al Teatro del Fuoco, in Vico Cutino, 1 a Foggia.

“Questa attività si inserisce nel più vasto panorama delle azioni promosse dalla Provincia di Foggia per sostenere la formazione e l’aggiornamento degli operatori che lavorano con i bambini e gli adolescenti” ha precisato l’Assessore alle Politiche Sociali di Palazzo Dogana Ciro Mundi. “Sempre con fondi della legge regionale n.10 del 1999, presto saranno attivati altri interventi per contrastare il fenomeno del bullismo”.



Ieri ho inviato copia dell'invito e del programma via fax a Marino

[giuseppe]

In che cosa ti aiuta una FAVOLA ?

Ci sono situazioni in cui avresti bisogno di qualche cosa di nuovo, di una idea particolare che ti aiuti con il tuo bambino.




Per esempio quando il tuo bambino non vuole dormire o mangiare;
oppure vorrebbe dormire o mangiare ma sei tu a non volerlo;
o ancora è agitato e vuoi calmarlo o distrarlo.
Altre volte il tuo bambino si trova di fronte a problemi che possono essere difficili da affrontare:
ha poca voglia o ha paura di giocare con i suoi amici;
è triste perché una persona per lui speciale è andata via dopo un bellissimo pomeriggio passato insieme;
ha litigato con qualcuno.
Altre volte ancora vivi con il tuo bambino situazioni normali, fantasiose o semplicemente noiose:
il risveglio alla mattina;
il gioco con peluche e bambolotti;
una giornata chiusi in casa per il brutto tempo.



Il pizzico di magia di una fiaba può essere importante, un canale particolare che affascina, colpisce, conquista il tuo bambino e che ti permette di parlare con lui in modo diverso dal solito.






Come si può raccontare una FAVOLA ?

Cris&Franz hanno pensato anche di darti qualche indicazione per rendere più interessante il racconto di una fiaba.




Prima di raccontare qualsiasi storia, è importante leggere più volte il testo e cogliere i punti che più ti hanno colpito.
Una volta fissati questi punti, sarà determinante lasciare andare la fantasia e l’immaginazione: le idee e le invenzioni che nasceranno ti aiuteranno a rendere divertente e personale la narrazione, che potrà utilizzare non solo modi recitativi ma anche oggetti.



Ad esempio una musica potrebbe creare momenti di intensa suggestione.
Oppure l’utilizzo di un oggetto comune potrebbe significare in modo fantastico cose e fatti del racconto:
una coperta può essere non solo coperta, ma anche mantello, sipario, tenda; la coperta può essere anche magica e, coprendo cose, farle sparire;
una scopa può diventare cavallo, timone per viaggiare con la fantasia;
un tavolo, invece, può diventare capanna, castello o ponte;
un letto può diventare nave, carro o diligenza.

Non occorre trovare tanti oggetti, ne basta solo uno. La chiave è avere l'inventiva di utilizzarlo con fantasia e immaginazione, cercando però di non allontanarsi troppo dalla storia.




Una favola puoi inventarla e costruirla anche tu:

- puoi cambiare i nomi e le situazioni di favole che già conosci;
- puoi inventarne di nuove aiutandoti con gli oggetti;
- puoi utilizzare dei giochi