Intervita Televisiva Andrea Bocelli

Discussioni

Moderators: Renate, Marino, giuseppe, Management

Intervita Televisiva Andrea Bocelli

Postby Ballanti on Tue 13 Jan, 2004 7:47 am

La versione Inglese la trovate sul sito http://www.bocelli.de



RAIUNO 26 ottobre 2003

DOMENICA IN (Roma)

Conduce Paolo Bonolis. Intervista con Andrea Bocelli

PB: … Per me e tutti quanti è un onore poter ospitare Andrea Bocelli, ciao Andrea!

(Applauso del pubblico)

AB: buona sera, ciao!

PB: Benvenuto, grazie per essere qui con noi.

(standing ovations, applausi a non finire)

AB: grazie!

PB: Allora, Andrea è arrivato, trafelatissimo, una corsa diabolica,

AB: influenzato, ma

PB: influenzato; io non so se vuoi cantare ora o vuoi cantare dopo

AB: no, no,

PB: vogliamo ragionare

AB: no, no, parliamo delle cose serie...

PB: ok., parliamo prima di cose serie. Andrea, tu hai vissuto una separazione

AB: si

PB: che ti ha portato ad accorgerti di determinate cose

AB: Io ho vissuto una separazione. Per fortuna le cose dal mio punto di vista, la mia vicenda personale è una storia che si è conclusa, si sta concludendo, in modo fortunato, se così si può dire. Però mi ha fatto riflettere e osservare tutto quello che c’è intorno, c’è la situazione di tanti bambini, di tanti genitori, che non hanno più la possibilità di vivere il loro sacrosanto diritto di avere l’affetto di entrambi i genitori – parlando dei bambini - e il sacrosanto diritto e il dovere allo stesso tempo di fare il genitore – per tanti genitori. Allora mi sono deciso così a impegnarmi anch’io in questa materia sociale che mi sembra importantissima dal momento che il problema sta dilagando nel nostro paese, e non solo nel nostro paese. Ho conosciuto il professor Marino Maglietta che prima e meglio di me ha affrontato il problema dal punto di vista anche strettamente giuridico e l’ho invitato così a partecipare anche lui a questa trasmissione in modo da poter affrontare l’argomento con la maggior precisione possibile.

PB: Noi tra poco introdurremo il professor Marino Maglietta.

AB: C’è il problema di una legge che è una legge vecchia e la legge, anziché aiutare le coppie sfortunate, che non riescono ad andare avanti insieme, a trovare un accordo nel migliore dei modi il prima possibile, è... - come dire - al contrario, fomenta dei litigi che non finiscono più. E c’è una cosa che mi ha colpito e mi è rimasta impressa, la storia di una coppia, diversi anni fa, che era decisa a separarsi dopo aver trovato tutti gli accordi necessari. Quando si è recata dall’avvocato per siglare questi accordi, l’avvocato ha detto: signora, ha detto a lei, lei è libera di fare quello che vuole, però sappia che i suoi diritti sono quello di avere l’affidamento esclusivo, di vivere con il suo partner in casa sua, etc. Bene. E’ cominciata una lite, e sono ormai diversi anni che è ancora lì e non è ancora finita. Io trovo che questo sia un problema serio che va affrontato.

PB: Non è serio, è molto serio.

AB: Si, perché genera molto dolore

PB: Si, anche perché sembra assurdo, ma di fronte a tutte queste battaglie, di tutte queste leggi – io parlo per ragionamenti e pensieri miei- sembra che l’ultimo, l’ultimo attore di queste circostanze sia proprio il bambino.

AB: Esatto.

PB: E si pensa al padre, si pensa alla madre, si pensa a tutti i litigi, a tutte le difficoltà che ci possono essere... e intanto c’è questo fanciullo in mezzo che si vede scaraventato in questa esistenza bruscamente modificata e svilita, privata di qualunque possibilità.

AB: Si pensa sostanzialmente a coloro che sono in questa società i forti e hanno il potere e la capacità di litigare. Invece bisognerebbe partire proprio da chi è venuto in questo mondo per scelta altrui e ha tutto il diritto di vivere la propria serenità, la propria infanzia con entrambi i genitori, che poi possono contrastarsi e litigare quanto vogliono su questioni economiche, che sono all’ordine del giorno, però che almeno lascino in pace i bambini e li lascino nel loro pieno diritto di vivere questi affetti che sono basilari e anche gli affetti importanti per la formazione alla vita.

PB: Parole assolutamente corrette.
(Applausi)
Arriva il professore Marino Maglietta. Si salutano.
BP: Andrea, per poter introdurre il professore Maglietta, docente universitario di fisica, portavoce dell’associazione “Crescere Insieme”, abbiamo preparato un piccolo filmato del “Senso della vita”. Eccolo quà.

(piccolo filmato muto di Charly Chaplin con un bebé)

PB: Professore Maglietta, l’attuale sistema legislativo prevede l’affidamento ad un genitore solo, prevalentemente alla mamma. O anche il congiunto, ma nella sola ipotesi che ci sia accordo tra i genitori. Lei invece parla di una proposta di legge di affidamento condiviso.

MM: La differenza fondamentale consiste nel fatto che il congiunto, per il modo in cui è definito, è praticabile solo quando la coppia è in grado di costruire gli accordi. Noi invece partiamo da un punto di vista diverso, …..

(…)
Lungo discorso Bonolis – Maglietta su diversi argomenti: la legge, altri paesi, riforme, donne separate, responsabilità, etc., etc. e della associazione “Crescere Insieme”. Andrea ascolta.

PB: Ringrazio il prof. Maglietta e ringrazio anche Andrea che è venuto a portare la sua personale testimonianza e a sposare questo progetto.

AB: .. la politica, ci tengo a dirlo, perché veramente io della politica non mi sono mai interessato molto, ma dovrebbe intervenire in modo molto attento e molto umano, non tanto per quello che ho passato io personalmente che non è poi gran cosa, ma per tutte le testimonianze che da quel giorno in poi io ho potuto sentire e raccogliere...

PB: Senza dubbio. Non dimentichiamo mai, quando ragioniamo di problematiche di questo tipo, che non ci sono i diritti di una mamma, i diritti di un papà, più di ogni altra cosa sempre, sempre...,

AB: ci sono i diritti dei figli, certo!

PB: Ci sono i diritti dei figli, infatti. Grazie, prof. Maglietta, grazie Andrea!

(Applausi)

PB: Se vuoi venire con me, io ti porto..

AB: Devo, devo

PB: Io ti porto accanto al piano, insieme al Maestro Carlo Bernini. Qui, c’è il microfono

AB: si, si

PB: Ben trovato. Credo che ci regali “Occhi di fata”

AB: Fo quel che posso!

PB: “fo quel che posso”, sotto virus. Andrea Bocelli!

Andrea canta “Occhi di fata”
Applausi

PB: Andrea Bocelli, grazie Andrea, grazie maestro.

AB: grazie.

PB: peraltro, tra poco, Andrea!
Adesso va a riposarsi un attimo perché sta sotto botta virale e capisco la circostanza, ma nell’ultima parte della nostra trasmissione con Andrea affronteremo un tema molto particolare, un tema singolare che lo riguarda da vicino.

AB: ride. Ne parliamo dopo.

PB: Ne parliamo dopo, a tra poco, grazie, grazie per essere in nostra compagnia, grazie Andrea.

(Applausi)

FINE PRIMA PARTE

Francesca wrote:RAI UNO 26 octobre 2003



DOMENICA IN (Rome)

Présentateur Paolo Bonolis. Interview avec Andrea Bocelli.

PB. ...Pour moi et pour tous c'est un honneur de pouvoir recevoir Andrea Bocelli, ciao Andrea!

(Applaudissements du public)

AB: Bonsoir, ciao!

PB: Bienvenue, merci d'être ici avec nous.

(standing ovations, applaudissements à n'en plus finir)

AB: Merci!

PB: Alors, Andrea est arrivé, essouflé, une course diabolique,

AB: grippé, mais

PB: grippé; je ne sais pas si tu veux chanter maintenant ou si tu veux chanter après

AB: non, non,

PB: nous voulons discuter

AB: non, non, nous parlons de choses sérieuses...

PB: o.k. parlons d'abord de choses sérieuses. Andrea, tu as vécu une séparation

AB: oui

PB: qui t'a amené à te rendre compte de choses déterminées

AB: J'ai vécu une séparation. Par chance les choses à mon point de vue, mon évènement personnel est une histoire qui s'est conclue, qui est en train de se conclure, d'une façon heureuse, si l'on peut dire ainsi. Cependant cela m'a fait réfléchir et observer tout ce qu'il y a autour, il y a la situation de beaucoup d'enfants, de beaucoup de parents, qui n'ont plus la possibilité de vivre leur sacro-saint droit d'avoir l'affection de leurs deux parents - en parlant des enfants - et le sacro-saint droit et le devoir en même temps d'être parent - pour beaucoup de parents. Alors je me suis donc décidé à m'engager moi aussi dans cette matière sociale qui me semble très importante dès le moment que le problème déferle dans notre pays et pas seulement dans notre pays. J'ai connu le professeur Marino Maglietta qui, d'abord et mieux que moi, a affronté le problème d'un point de vue étroitement juridique aussi et je l'ai invité à participer lui aussi à cette émission de façon à pouvoir affronter le sujet avec la plus grande précision possible.

PB: Dans peu de temps nous introduirons le professeur Marino Maglietta.

AB: Il y a le problème d'une loi qui est une loi ancienne et la loi, au lieu d'aider les couples malheureux, qui ne réussissent pas à avancer ensemble, à trouver un accord de la meilleure façon le plus tôt possible, est...- comment dire - au contraire, fomente des disputes qui n'en finissent plus. Et il y a une chose qui m'a frappé et qui m'a impressionné, l'histoire d'un couple, il y a plusieurs années, qui était décidé à se séparer après avoir trouvé tous les accords nécessaires. Quand il s'est rendu chez l'avocat pour parapher cet accord, l'avocat a dit:: madame, lui a-t-il dit, vous êtes libre de faire ce que vous voulez, mais sachez que vos droits sont d'avoir la garde exclusive, de vivre avec votre partenaire dans votre maison etc..Bien. Un procès a commencé, et il y a plusieurs années qu'il est encore là et n'est pas encore fini. Je trouve que c'est un problème sérieux qui est affronté.

PB: Ce n'est pas sérieux, c'est très sérieux.

AB: Oui, parce qu'il génère beaucoup de souffrance.

PB: Oui, parce qu'aussi il semble absurde, mais devant toutes ces batailles, toutes ces lois - je parle selon mes raisonnements et pensées - il semble que le dernier, le dernier acteur de ces circonstances soit justement l'enfant.

AB: Exact.

PB: Et on pense au père, on pense à la mère, on pense à tous les litiges à toutes les difficultés qu'il peut y avoir...et pendant ce temps il y a cet enfant au milieu qui se voit lancé dans cette existence brusquement modifiée et dévalorisée, privée d'une quelconque possibilité.

AB: On pense substantiellement à ceux qui sont les forts dans cette société et qui ont le pouvoir et la capacité de se disputer. Il faudrait au contraire plutôt partir de celui qui est venu dans ce monde par le choix d'autrui et a le droit de vivre sa propre sérénité, sa propre enfance avec ses deux parents, qui ensuite peuvent s'opposer et se disputer tant qu'ils veulent sur des questions économiques, qui sont à l'ordre du jour, mais qui au moins laissent en paix les enfants et les laissent dans leur plein droit de vivre ces affections qui sont essentielles et également les affections importantes pour la formation à la vie.

PB: Paroles absolument correctes.

(Applaudissements)

Arrive le professeur Maglietta. Ils se saluent.

PB: Andrea, pour pouvoir introduire le professeur Maglietta, professeur universitaire de physique, porte-parole de l'association "Crescere Insieme", nous avons préparé un petit film du "Sens de la vie". Le voilà.

(petit film muet de Charlie Chaplin avec un bébé)

PB: Professeur Maglietta, l'actuel système législatif prévoit la garde à un seul des parents, de préférence à la maman. Ou même le conjoint, mais dans la seule hypothèse qu'il y ait un accord entre les deux parents. Vous au contraire vous parlez d'une proposition de loi de garde partagée.

MM: La différence fondamentale consiste dans le fait que le conjoint, de la façon dont il est défini, est pratiquement seul quand le couple est en état de construire les accords. Nous au contraire nous partons d'un point de vue différent,...

(...)

Longs discours Bonolis - Maglietta sur divers sujets: la loi, les autres pays, les réformes, les femmes séparées, la responsabilité, etc...et de l'association "Crescere Insieme". Andrea écoute.

PB: Je remercie le professeur Maglietta et je remercie Andrea aussi qui est venu apporter son témoignage et épouser ce projet.

AB: ..la politique, je tiens à le dire, parce que vraiment je ne me suis jamais intéressé beaucoup à la politique, mais elle devrait intervenir d'une façon très attentive et très humaine, pas tant pour ce que j'ai passé moi personnellement qui n'est pas grand'chose, mais pour tous les témoignages que depuis lors j'ai pu entendre et recueillir...

PB: Sans doute. N'oublions jamais, quand nous discutons de problématiques de ce genre, qu'il n'y a pas les droits d'une maman, les droits d'un papa, plus que tout autre chose toujours, toujours...

AB: il y a les droits des enfants, sûrement!

PB: Il y a les droits des enfants en effet. Merci, professeur Maglietta, merci Andrea!

(Applaudissements)

PB: Si tu veux venir avec moi, je t'emmène...

AB: Je dois, je dois

PB: Je t'emmène à côté du piano, avec le Maestro Carlo Bernini. Ici, il y a le micro

AB: oui, oui

PB: Bien trouvé. Je crois que tu nous offres "Occhi di fata"

AB: Je fais ce que je peux!

PB: "je fais ce que je peux" sous virus. Andrea Bocelli!

Andrea chante "Occhi di fata"

Applaudissements

PB: Andrea Bocelli, merci Andrea, merci maestro.

AB: merci.

PB: d'ailleurs, à tout à l'heure, Andrea!

Maintenant il va se reposer un instant parce qu'il est sous le coup d'un virus et je comprends la circonstance, mais dans la dernière partie de notre émission avec Andrea nous affronterons un thème très particulier, un thème curieux qui le regarde de près.

AB: rit. Nous en parlerons après.

PB: Nous en parlerons après, à tout à l'heure, merci, merci d'être en notre compagnie, merci Andrea.

(Applaudissements)
Last edited by Ballanti on Tue 13 Jan, 2004 10:45 pm, edited 1 time in total.
User avatar
Ballanti
Site Admin
Site Admin
 
Posts: 486
Joined: Thu 06 Nov, 2003 11:34 pm
Location: Ancona

Postby Renate on Tue 13 Jan, 2004 8:43 am

Italian transcript of "Domenica in", October 26, 2003: thanks to Astrid !

English translation at http://www.bocelli.de/en/live/tv/2003/t ... a_2610.htm
thanks to Mickie !

German translation at
http://www.bocelli.de/live/tv/2003/tv20 ... a_2610.htm
thanks to Astrid !
Renate, http://www.bocelli.de
andreabocelli.org forum moderator
User avatar
Renate
Super Moderator
 
Posts: 1926
Joined: Sun 09 Nov, 2003 9:30 pm
Location: Cologne/Germany

Postby giuseppe on Thu 15 Jan, 2004 11:44 pm

è stato pubblicato il testo dell' intervista anche sul sito di
"Crescere Insieme" http://www.crecere-insieme.org
alla pagina: http://soalinux.comune.firenze.it/cresc ... 6ott03.htm
( il sito dell' Associazione è ospitato nel sito del Comune di Firenze fra le altre associazioni della Città, ma è gestito direttamente dai soci.)
saluti
Giuseppe Iraso
http://www.crescere-insieme.org
tel +390557350109
mobile +393282558053
fax +391782232608
email: giuseppe@crescere-insieme.org
giuseppe
 
Posts: 44
Joined: Tue 13 Jan, 2004 11:42 pm
Location: Scandicci, Firenze, Italia


Return to Affidamento condiviso "Joint Custody"

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 2 guests

cron