by Francesca on Tue 18 Sep, 2007 9:53 pm
Se questo puo' aiutare :
Era ad Agosto e un povero uccelletto
ferito dalla fionda di un maschietto
andò per riposare l’ala offesa
sulla finestra aperta d’una chiesa
Dalle tendine del confessionale
il parroco intravide l’animale
ma pressato dal ministero urgente
rimase intento a confessar la gente
Mentre in ginocchio alcuni, altri a sedere
dicevano i fedeli le preghiere
una donna, notato l’uccelletto
lo prese al caldo e se lo mise al petto
D’un tratto un cinguettio ruppe il silenzio
e il prete a quel rumore
il ruolo abbandonò di confessore.
E scuro in viso peggio della pece
s’arrampicò sul pulpito e poi fece:
"Fratelli! Chi ha l’uccello, per favore,
esca fuori dal Tempio del Signore!”
I maschi un po’ stupiti a tal parole
lenti s’accinsero ad alzar le suole
ma il prete a quell’errore madornale:
“Fermi!” gridò “Mi sono espresso male!
Rientrate tutti e statemi a sentire:
solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”
A testa bassa, la corona in mano,
cento donne si alzarono pian piano
Ma mentre se ne andavano ecco allora
che il parroco strillò: “Sbagliate ancora!
Rientrate tutte quante, figlie amate,
ch’io non volevo dir quel che pensate!
Ecco, quello che ho detto torno a dire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire,
ma mi rivolgo, non ci sia sorpresa,
soltanto a chi l’uccello ha preso in chiesa!”
Finì la frase: nello stesso istante
le monache si alzaron tutte quante
e con il volto pieno di rossore
lasciavano la casa del Signore
“Oh, Santa Vergine!” esclamò il buon prete
“Fatemi la grazia, se potete!”
Poi: “Senza fare rumore, dico, piano piano
s’alzi soltanto chi ha l’uccello in mano”
Una ragazza che col fidanzato
s’era messa in un angolo appartato
sommessa mormorò col viso smorto:
“Che ti dicevo? Hai visto? Se n’è accorto!”
Ove non sei la luce manca